09.04.21
Ancora oggi, nell’epoca della IV rivoluzione industriale, navigando per il web capita di imbattersi in siti di vecchia generazione, magari realizzati in epoca pre-social, che “inquinano la rete”.
Riconoscere un sito obsoleto è molto semplice, lentezza di caricamento, immagini rotte o video che non funzionano, poca leggibilità da smartphone e tablet: questi sono tutti chiari segnali che il sito che state guardando è stato fatto anni fa e non più aggiornato.
La tecnologia web, infatti, è in costante evoluzione per cercare di rispettare i principi della User Experience, ovvero dare agli utenti la migliore esperienza online possibile, facendo in modo che i contenuti del sito siano ben organizzati e facilmente raggiungibili da tutti i dispositivi.
Un sito vecchio è quello che utilizza un codice – di formattazione e/o di programmazione – obsoleto. I problemi derivanti dall’utilizzo di un codice vecchio possono essere diversi:
Inoltre, oltre ai problemi tecnici legati al codice, ovviamente anche la comunicazione è di fondamentale importanza per un sito web. Un impatto visivo “vecchio” sicuramente darà l’impressione di un’azienda non innovativa e quindi non al passo con i tempi.
Se nel vostro sito riscontrate uno o più dei problemi indicati sopra, allora è proprio arrivato il momento di cambiare qualcosa. La tentazione più comune sarebbe quella di non rifare completamente il sito ma molto spesso aggiornarlo non è la soluzione migliore.
Aggiornare un sito obsoleto comporta il dover aggiornare il core e anche i plugin correlati, sperando che siano ancora mantenuti e siano disponibili delle versioni aggiornate. Inoltre se sono state fatte delle customizzazioni sui plugin o sui componenti, le stesse andranno replicate dopo aver effettuato l’aggiornamento.
Tutte queste operazioni hanno ovviamente un costo e non è detto che siano la strada migliore e più conveniente, anzi. Molto spesso passare ad una nuova tecnologia più performante ed evoluta consente di ottimizzare di molto i costi di futuri upgrade della piattaforma nel medio periodo.
Un altro dei timori del dover rifare un sito ormai obsoleto è perdere gli eventuali risultati di posizionamento ottenuti nel corso degli anni. Tuttavia oggi, grazie all’utilizzo di tool professionali, è assolutamente possibile “replicare” il posizionamento del sito precedente e anzi migliorarlo grazie ad una nuova piattaforma tecnologicamente più avanzata.
Pensi che sia giunta l’ora di rifare il tuo sito web? Contattaci per una consulenza gratuita!