20.12.19
L’undicesima edizione dell’iniziativa benefica di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ha coinvolto il nostro staff anche nel corso di questo appuntamento, con un progetto che parla di design, arte e filantropia.
Da più di dieci anni Fondazione Banca degli Occhi del Veneto organizza una raccolta fondi intitolata Vino per la Ricerca e, attraverso la vendita di alcune bottiglie di vino altamente selezionate e a tiratura limitata, viene finanziata la ricerca medica sulle malattie oculari.
Come di consuetudine, anche quest’anno sono state presentate 300 bottiglie in una nuova veste a cui abbiamo contribuito anche noi. La pregiata annata 2018 del vino Santa Lucia è stata infatti messa in risalto da un design ideato e sviluppato da Linkness.
Venerdì 13 dicembre, presso il Ristorante Le Calandre, salotto d’eccezione del gruppo Alajmo, in una cerimonia di tutto rispetto è stato presentato il vino Santa Lucia, un Cabernet Sauvignon dell’annata 2018 prodotto dall’azienda vinicola Maculan di Breganze (Vicenza). Proveniente dalle colline del vicentino, le bottiglie sono state impreziosite da un design colorato che ispira positività, benessere e modernità.
Già da circa 7-8 anni, il consueto meeting a favore della Fondazione di Banca degli Occhi aveva visto come protagonista uno straordinario connubio tra vino, arte e beneficienza.
Anche per l’etichetta e la confezione di quest’anno, che hanno suscitato l’entusiasmo dei presenti, ci siamo ispirati all’arte moderna e in particolare a Mirò.
Colorate e dal potere ipnotico, il design presenta la riproduzione della murrina portafortuna “Vita di Vetro” di Andrea Moretti. Appassionato cultore del vetro muranese, Andrea Moretti era solito tenere in tasca questa murrina regalandola come portafortuna ad amici e conoscenti.
Questa edizione, che si è chiusa con un successo strepitoso, ha lasciato presagire molteplici novità in arrivo per il 2020. A breve infatti la Fondazione amplierà la propria sfera d’azione e si occuperà anche di ricerca in fatto di retina oculare.
Inoltre sono state gettate le basi per approfondire il racconto di questa realtà benefica di successo anche online. Storytelling e filantropia sono quindi le parole chiave che caratterizzeranno l’anno 2020 sotto il migliore degli auspici. Il progetto non riguarda solo il buon bere ma anche il vivere bene, ed è per questo che siamo ancora più motivati a fare del nostro meglio.
Il tema della ricerca medica è un argomento che abbiamo affrontato spesso, e che incontra una nostra speciale propensione. Abbiamo lavorato sia con progetti legati alla Fondazione, come la campagna pubblicitaria video che esortava a diventare donatori, sia con la campagna per il Centro Regionale Trapianti Veneto.
Il 2020 si prospetta quindi un anno ricco di novità, anche per quanto riguarda la comunicazione degli aspetti medicali legati alla ricerca, con cui non vediamo l’ora di confrontarci.