25.02.20
Diciamoci la verità, nell’ultimo periodo l’ascesa di piattaforme social sempre più ingaggianti e indirizzate a target mirati ci aveva fatto credere che il social network per antonomasia stesse vivendo un lento ed inesorabile declino.
Eppure gli ultimi dati riguardanti la piattaforma di Mark Zuckerberg sembrano smentire le convinzioni più comuni. Cerchiamo quindi di fare un po' di chiarezza e capire quali logiche di cambiamento sono in previsione per i prossimi mesi all’interno di questo social.
A quanto pare Facebook continua a detenere il primato di piattaforma social più diffusa e utilizzata al mondo. Secondo le ultime statistiche pubblicate dallo stesso social media, globalmente ci sono 2.5 miliardi di utenti attivi mensilmente (dati aggiornati a dicembre 2019) e questo dato rappresenta un aumento dell’8% su base annua.
E parlando di addetti al settore, il lavoro dei social media manager sembra non conoscere battute d’arresto su Facebook. Ad oggi esistono infatti 80 milioni di pagine aziendali. Il social stesso dichiara che sta aumentando in maniera progressiva l’assunzione di personale tecnico anche per il customer care (ndr. Ah si? Perché a noi sembrava giusto il contrario).
Ma le cifre parlano chiaro anche in termini di entrate economiche: nel 2019 Facebook ha dichiarato 21,8 miliardi di dollari di guadagni, che corrispondono ad un aumento del 25% su base annua. Si tratta di numeri interessanti, vero?
Fonte: Statista.com
In tutto il mondo ci sono circa 1,66 miliardi di utenti attivi al giorno, e anche in questo caso i numeri dichiarano un aumento del 9% rispetto allo scorso anno. Questi utenti spendono in media 35 minuti al giorno sulla piattaforma. Si tratta di una cifra piuttosto elevata considerando anche la presenza di molteplici altri canali social dedicati quasi esclusivamente (per ora) all’intrattenimento.
Il punto è quindi capire nel dettaglio chi sono gli utenti che continuano a utilizzare Facebook con assiduità e da quali tipo di contenuti (e formati) sono attratti.
Attualmente l’impressione generale, che deriva dal nostro lavoro quotidiano, è che siano sempre di più gli utenti over 40 a frequentare la piattaforma. La loro interazione da un lato riguarda contenuti generici (attualità, politica, fenomeni sociali). Dall'altro si registrano picchi di engagement soprattutto all'interno dei gruppi, nicchie ristrette legate a competenze settoriali o hobby.
Ne sentiamo parlare da circa un paio di anni, e sembra che il 2020 sia proprio l’anno in cui Facebook metterà finalmente in essere l’integrazione di un vero proprio sistema di dating online. Che nel frattempo il team di Facebook stia prendendo ripetizioni da Tinder & Co? Di sicuro c’è grande attesa anche per questa implementazione che promette matching favolosi.
La vera integrazione che però tutti i professionisti del settore aspettano è quella relativa a Whatsapp. Attualmente è già disponibile ma solo per alcuni account Business Manager, attraverso i quali è possibile integrare anche il numero di Whatsapp aziendale. Per tutti quelli che non hanno questa possibilità già settata, è necessario compilare un form di richiesta online e attendere speranzosi.
Fin dall’acquisizione di Instagram, si era diffusa la voce che presto ci sarebbe stata una sorta di piattaforma unica, grazie alla quale sarebbe stato possibile gestire tutti i social di Zuckerberg. Concepita un po' sul modello del social cinese WeChat, questa piattaforma promette di gestire contatti, acquisti, food delivery, messaggi, contenuti etc.
Attualmente ci sembra una prospettiva fin troppo avveniristica, per non dire fantascientifica. Bisogna però anche tener presente che dal punto di vista gestionale, gli addetti del settore possono già lavorare non solo per quanto riguarda l’adv, ma anche per quanto riguarda la programmazione dei contenuti, sia su Instagram che su Facebook utilizzando così un unico strumento.
Ne avevamo parlato anche noi alcuni mesi fa nell’articolo su Libra e avevamo già espresso qualche perplessità rispetto alla disponibilità delle banche e degli organi di controllo ad affrontare i cambiamenti espressi da Zuckerberg. E in effetti il processo per l’effettiva distribuzione della nuova moneta digitale firmata Facebook sembra essere ancora lontana. Tuttavia, secondo recenti dichiarazioni, sembra che la vera svolta arriverà a metà di quest’anno, in occasione del lancio al grande pubblico dopo il quale ci riserviamo di esprimere un ulteriore parere.
In conclusione si preannuncia un anno bello denso di novità che sicuramente puntano al consolidamento della piattaforma e del suo pubblico. Parte del nostro lavoro di comunicazione consiste nell’individuare e nel prevedere le esigenze e i trend futuri all’interno dei vari canali social. Ancora una volta, il suggerimento migliore che possiamo dare è quello di continuare a monitorare il web, cercando di captare le nuove esigenze e di assecondarle il prima possibile senza dare nulla per scontato.