C3 Awards e risultati 2022: Linkness si racconta a Madrid.

10.10.22

C3 Awards e risultati 2022: Linkness si racconta a Madrid.

Siamo da poco tornati dal semestrale incontro di CommUnity International, dove abbiamo presentato i risultati ottenuti negli ultimi sei mesi grazie alle Digital ADVentures. Com’è andata? Quali sono le novità dal network? Lo raccontiamo in questa news.

CommUnity International, un mezzo per noi e i nostri clienti

Da svariati anni facciamo parte di un network di agenzie di comunicazione europee e non, che periodicamente si incontra per discutere di tendenze digitali e collaborare a progetti comuni che prevedono sviluppi locali specifici.

Grazie all’approccio multiculturale, essere parte di Community International ci consente di essere sempre aggiornati e di confrontarci sulle dinamiche di marketing più innovative e sui fenomeni più interessanti provenienti da oltreconfine.

Oltre alla parte informativa e formativa, grazie a questa rete, è possibile sviluppare in modo performante collaborazioni su molteplici Paesi specifici. Che si tratti di lanciare un nuovo brand di design italiano in Francia, o un Italian smart food in Slovenia, il network ha i migliori mezzi strategici e pratici per farlo. 

Un’altra possibilità offerta dal gruppo è quella di far partecipare brand e aziende in qualità di special guest. In questo modo essi potranno intervenire al forum meeting e diventare oggetto di studio da parte dei team internazionali che produrranno analisi puntuali, strategie mirate e creatività d’impatto a livello internazionale.

Digital ADVentures, i risultati degli ultimi sei mesi

Durante il penultimo incontro con i membri di CommUnity International a Bratislava, abbiamo avuto l’occasione di presentare ai partner il nostro progetto legato alle Digital ADVentures, il protocollo che abbiamo adottato per lavorare al meglio con i nostri clienti, ma anche su noi stessi. 

Dopo l'accoglienza entusiastica e ricca di curiosità del meeting slovacco, Madrid è stata l’occasione per raccontare i risultati ottenuti negli ultimi mesi, le evoluzioni e le criticità riscontrate, in una sorta di stimolante confronto internazionale. Dopo una breve digressione sugli obiettivi del protocollo, abbiamo analizzato alcune case history interessanti, e che sono la conseguenza diretta di questo tipo di approccio. Tra queste c’è stata la collaborazione tra Diotto e l’Udinese Calcio, lo storytelling di Sem Seating, la comunicazione sociale di Geelli.

Il quadro generale è stato riassunto nel nostro ultimo showreel, che raccoglie gli ultimi progetti elaborati. Tra gli aggiornamenti c’è stata anche la presentazione del collettivo creativo Tratti&Go, e del portfolio sviluppato negli ultimi mesi attraverso questo gruppo verticale legato allo sviluppo del visual.

News dai nostri partner europei

Nonostante le difficoltà dovute al recente aumento del costo delle energie, le problematiche dovute alla diffusione di Covid19 sembrano finalmente un lontano ricordo. Il remote working è infatti una prassi consolidata in ogni lato d’Europa, seppur con modalità differenti, e il trend di crescita sembra essere nuovamente un argomento attuale.

L’inizio anno ha infatti segnato per tutti un nuovo inizio con un segno +: nuovi progetti, nuovi clienti, prospect interessanti e upselling considerevoli. Questi si sono tradotti in un’ondata di energia pazzesca che a sua volta si è espressa in creatività.

Tra le novità in assoluta tendenza c’è quella di associarsi in unioni di agenzie, ognuna con verticalità specifiche, che curano progetti differenti. Tra i casi più interessanti analizzati c’è Hub of Brands, il modello di marketing collaborativo spagnolo che conta oggi 25 agenzie indipendenti in territorio spagnolo, per un totale di 350 Hubbers. Oltre a questo esempio, è stato presentato anche Tribe Global, un collettivo globale di agenzie indipendenti presente in 80 paesi e che conta 3200 persone. L’obiettivo di questi ulteriori network è quello di sviluppare la comunicazione su località specifiche.

Rimane, seppure in minor quantità, la problematica del reperire risorse competenti nel mondo della comunicazione digitale. Se da un lato l’aspetto salariale rappresenta un aspetto importante, dall’altro un ambiente di lavoro positivo, stimolante e che favorisce le relazioni rappresenta il plus più forte per mantenere uniti i team.

L’approfondimento: cosa mantiene unito un team di lavoro? 

Tra gli ospiti esterni invitati al meeting, un intervento di particolare rilievo è stato quello di Charmian Tardieu, founder di Miles Further, un programma di coaching aziendale che promuove le connessioni umane a favore della creatività e del successo.

La special guest del meeting ha illustrato come l’attuale rapido e imprevedibile mutare delle dinamiche sociali ed economiche mondiali si sia tramutato in una serie di sintomi, traducibili con l’acronimo VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity and Ambiguity). VUCA diventa così la causa diretta degli ambienti di lavoro dominati dalla negatività e del conseguente abbandono delle risorse. Per contrastare i danni dovuti a VUCA ci sono però degli accorgimenti da adottare.

Bisogna innanzitutto tenere a mente che il motivo principale che mantiene il team unito, e che spinge una risorsa a farne parte, è il vedersi assicurata una certa sicurezza psicologica (psycological safety). Quando una persona sente che la propria salute mentale viene preservata nel luogo di lavoro, ecco che questo aspetto diventa un collante di primaria importanza.

Stabilita questa priorità, ecco le accortezze da adottare per garantire il più possibile un ambiente di lavoro sano:

  • Cercare di capire, prima di essere capiti

Parola d’ordine ascoltare! Per essere ascoltati bisogna saper anche ascoltare.

  • Celebrare l’aver tentato

Anche il fallimento è motivo di crescita, imparare dai propri errori è fondamentale.

  • Far sentire tutti accolti e ascoltati

Come si costruiscono team uniti e forti delle proprie abilità? Gestendo in modo corretto la partecipazione di tutti.

  • Chiedere opinioni e feedback

Partecipazione fa rima con opinione. I lavori di squadra, dove la critica esiste solo se costruttiva, sono sempre i migliori.

  • Assumere un coach per facilitare i team di lavoro

A volte uno sguardo dall’esterno può essere utile per facilitare relazioni e dinamiche lavorative.


I Progetti condivisi, un esempio pratico

Tra le sfide che alcuni membri di CommUnity International, tra cui anche noi, stanno affrontando c’è la partecipazione a un pitch internazionale che riguarda il settore food.

Stavolta la chiamata è arrivata dal nostro partner francese che ha richiesto la creazione di 4 progetti di comunicazione localizzati per altrettante differenti aree geografiche. Tra queste c’è anche il mercato italiano. Dopo aver presentato la nostra agenzia, le case history del settore e i nostri asset, siamo stati chiamati a partecipare attivamente al brief iniziale dal quale prenderà il via la nostra analisi e la conseguente strategia d’azione.

L’occasione è stata propizia per porre le basi di quella che crediamo sarà una collaborazione senza dubbio fruttuosa. E a proposito di frutta, il brand in questione di cui ci occuperemo nei prossimi mesi riguarderà proprio la conservazione di frutta e verdura. Al momento non possiamo anticipare nulla più. Speriamo però di poter raccontare a breve le avventure dei nostri Bistroo Foodtellers

C3 Awards, la nostra vittoria

E a proposito di collaborazioni, anche quest’anno si è tenuta la cerimonia dei C3 Awards, la gara che vede premiare i lavori migliori delle agenzie che fanno parte di CommUnity International.

Siamo per questo orgogliosi di annunciare che abbiamo vinto il premio come migliore collaborazione tra agenzie, per un progetto che riguarda il settore delle costruzioni. Spagna, Portogallo, Svizzera e Francia, sotto l’egida di Linkness hanno collaborato a un progetto per il settore B2B che mette in risalto l’anima pratica e materica dell’azienda che ha richiesto il supporto di CommUnity International.

Favorire l’internazionalizzazione continua ad essere uno degli scopi primari di questo gruppo di agenzie. Grazie a questo network, e a tutte le agenzie partner, siamo in grado di offrire progetti completi, non solo dal punto strategico, ma anche d'esecuzione, garantendo così una verticalità efficace in tutti i paesi europei e non solo.

Prossimi appuntamenti del network

Oltre ai vari aggiornamenti che avvengono principalmente online (lecture, Zoom call, etc), il prossimo appuntamento di CommUnity International si terrà a Bucarest, nella capitale romena, e vedrà riunirsi non solo i membri del board, ma anche le migliori risorse delle agenzie partecipanti.

Si tratterà infatti della versione Forum del meeting. Questa prevede la collaborazione di tutti a un medesimo progetto di internazionalizzazione per ora ancora top secret!




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